Da solo, lungo l’autostrada,
alle prime luci del mattino,
a volte, spengo anche la radio
e lascio il mio cuore incollato al finestrino.
Lo so, del mondo e anche del resto,
lo so, che tutto va in rovina,
ma di mattina, quando la gente dorme,
col suo normale malumore,
mi può bastare un niente,
forse un piccolo bagliore,
un’aria già vissuta, un paesaggio che ne so.
E sto bene, io sto bene,
come uno che si sogna,
non lo so se mi conviene,
ma sto bene, che vergogna.
Io sto bene, proprio ora, proprio qui,
non è mica colpa mia se mi capita cosi.
E’ come un’illogica allegria,
di cui non so il motivo, non so che cosa sia.
E’ come se, improvvisamente,
mi fossi preso il diritto di vivere il presente.
Io sto bene, la la la la la la,
quest’illogica allegria,
proprio ora, proprio qui.
Da solo, lungo l’autostrada,
alle prime luci del mattino.